Dopo il «PVC», memorie difensive da ponderare
Il contribuente non deve anticipare la propria strategia difensiva, in quanto ciò potrebbe essere rischioso
L’art. 12 della L. 212/2000 stabilisce che il contribuente, entro sessanta giorni dalla consegna del processo verbale di constatazione, può produrre memorie difensive, le quali hanno la funzione di evitare la successiva emanazione dell’accertamento.
Si evidenzia che nulla vieta di produrre le memorie in un momento posteriore al decorso dei sessanta giorni; l’art. 12 richiamato legittima, nel momento in cui decorrono i sessanta giorni, l’emanazione dell’accertamento, ma non inibisce di certo la presentazione delle memorie in una data successiva.
L’ente impositore, specie a seguito della sentenza delle Sezioni Unite sull’art. 12 (si veda “Nullo l’accertamento emesso prima del termine di 60 giorni” del 30 luglio 2013), deve formare sempre ...
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