ACCEDI
Giovedì, 3 luglio 2025 - Aggiornato alle 6.00

IMPRESA

Per la cessione di diritti di sfruttamento immagine resta il rischio penale

La Cassazione, però, annulla il provvedimento di sequestro per equivalente dal momento che non potevano considerarsi superate le soglie di punibilità

/ Maurizio MEOLI

Mercoledì, 19 febbraio 2014

x
STAMPA

download PDF download PDF

La complessa vicenda che si pone al fondo della sentenza della Cassazione n. 7615 di ieri risulta estremamente interessante seppure già oggetto di esame da parte della Suprema Corte.
Nella sentenza n. 19100/2013, infatti, i giudici di legittimità – sul presupposto che costituisce elusione fiscale, potenzialmente suscettibile di conseguenze penali, la condotta dell’attore che, dopo aver ceduto ad una srl, a se stesso riconducibile, i diritti di utilizzazione economica della propria immagine, si impegna a versare alla società medesima una parte rilevante dei propri compensi a fronte della corresponsione di un minimo annuale garantito – accoglievano il ricorso del Pubblico Ministero, ed invitavano il giudice di merito a rimeditare l’opportunità di procedere al sequestro preventivo per ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU