Per la cessione di diritti di sfruttamento immagine resta il rischio penale
La Cassazione, però, annulla il provvedimento di sequestro per equivalente dal momento che non potevano considerarsi superate le soglie di punibilità
La complessa vicenda che si pone al fondo della sentenza della Cassazione n. 7615 di ieri risulta estremamente interessante seppure già oggetto di esame da parte della Suprema Corte.
Nella sentenza n. 19100/2013, infatti, i giudici di legittimità – sul presupposto che costituisce elusione fiscale, potenzialmente suscettibile di conseguenze penali, la condotta dell’attore che, dopo aver ceduto ad una srl, a se stesso riconducibile, i diritti di utilizzazione economica della propria immagine, si impegna a versare alla società medesima una parte rilevante dei propri compensi a fronte della corresponsione di un minimo annuale garantito – accoglievano il ricorso del Pubblico Ministero, ed invitavano il giudice di merito a rimeditare l’opportunità di procedere al sequestro preventivo per ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41