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ECONOMIA & SOCIETÀ

Politica e tassazione non muovono i rendimenti

L’avvicendamento tra Letta e Renzi, per il momento, non ha influenzato la performance dei rendimenti Btp, scesi fin sotto il 3,6%

/ Stefano PIGNATELLI

Martedì, 25 febbraio 2014

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Chi si aspettava che il discorso del neo-Premier Renzi potesse avere un qualche impatto sull’andamento dei titoli del nostro debito è stato deluso. D’altronde, da mesi le quotazioni dei Btp sono completamente immunizzate dalle vicende politiche.

L’ottima performance dei governativi italiani è comune a quella di molti altri Paesi della periferia europea e, anzi, alcuni di essi hanno avuto risultati anche migliori dei nostri (segui tassi, rendimenti governativi, costo del funding, spread su finanziamenti su www.aritma.eu).

Le cause che hanno permesso ai rendimenti Btp, in questo primo scorcio di 2014, di scendere fin sotto il 3,6%, livelli che non si vedevano da fine 2005, sono da ricercarsi nel riposizionamento dei portafogli internazionali dai Paesi emergenti all’Europa, ...

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