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FISCO

L’irregolare registrazione delle fatture non incide sul diritto di detrazione IVA

La detrazione dell’imposta non può essere disconosciuta se la realizzazione delle operazioni emerge dalle scritture contabili

/ Emanuele GRECO

Lunedì, 26 maggio 2014

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La violazione dell’obbligo di registrazione progressiva delle fatture passive nel registro IVA acquisti non incide sulla spettanza del diritto di detrazione dell’IVA a monte laddove l’Agenzia delle Entrate possa appurare la sussistenza di tale diritto, in base ad altri documenti di cui è venuta in possesso durante la verifica.
Tale principio è stato affermato dalla Corte di Cassazione, nella sentenza n. 11168/2014.

Il caso riguarda l’applicazione dell’art. 7 comma 4-ter del DL 357/94, il quale (nella versione attuale) impone al contribuente di trascrivere su supporti cartacei i registri contabili conservati con sistemi meccanografici (nella specie, il registro IVA acquisti) entro tre mesi dalla scadenza dei termini per la presentazione della dichiarazione annuale ...

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