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FISCO

Trasformazione delle DTA in crediti d’imposta sempre facoltativa

Per il Gruppo Intesa Sanpaolo, l’orientamento dell’Agenzia secondo cui la trasformazione sarebbe obbligatoria per le banche non è condivisibile

/ Silvia LATORRACA

Martedì, 10 giugno 2014

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Con la circolare n. 4 del 6 giugno 2014, il Consorzio Studi e ricerche fiscali del Gruppo Intesa Sanpaolo analizza la disciplina relativa alla trasformazione delle attività per imposte anticipate in crediti d’imposta, prevista dall’art. 2 commi 55-58 del DL 225/2010 (conv. L. 10/2011), alla luce delle modifiche recentemente apportate dalla L. 147/2013 (legge di stabilità 2014).

Come si ricorderà, attraverso tale ultimo intervento normativo è stata espressamente prevista la possibilità/l’obbligo di applicare il regime di conversione in crediti d’imposta anche alle attività per imposte anticipate (deferred tax assets, DTA) iscritte in bilancio ai fini IRAP, dal periodo d’imposta 2013 (si veda “Trasformabili in crediti d’imposta anche le imposte anticipate ...

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