L’erede perde la rivalutazione effettuata dal de cuius
La disciplina sulla rideterminazione del costo delle partecipazioni non quotate penalizza le azioni cadute in successione
Entro il prossimo 30 giugno 2014, i soggetti non imprenditori possono optare per la rivalutazione delle partecipazioni in società non quotate, possedute alla data del 1° gennaio 2014 grazie alla proroga dell’agevolazione introdotta dalla legge di stabilità 2014.
Il regime in argomento concede la possibilità di assumere, ai fini del calcolo delle plusvalenze e minusvalenze di cui all’art. 67 comma 1 lettere c) e c-bis) del TUIR, in luogo del costo o valore d’acquisto della partecipazione, il valore della frazione di patrimonio netto della società determinato sulla base di un’apposita perizia giurata di stima, previo versamento di un’imposta sostitutiva (calcolata sull’intero valore rideterminato e non solo sulla plusvalenza) pari al 4% per le partecipazioni ...
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