Per la deducibilità dei costi intercompany è decisivo il contratto
Secondo la Cassazione n. 20054/2014, l’inerenza all’attività dell’impresa emerge dallo specifico riscontro contrattuale
Con la sentenza n. 20054 di ieri, 24 settembre 2014, la Cassazione ritorna sul tema della deducibilità fiscale, ai fini del reddito d’impresa, dei costi intercompany. Se, da un lato, la pronuncia (pro contribuente) non può che essere accolta con favore, dall’altro lato, la stessa denota un orientamento non sempre univoco nell’ambito della Suprema Corte.
A ben vedere, i giudici di legittimità effettuano una valutazione compiuta della fattispecie e assumono un orientamento certamente condivisibile laddove la sussistenza del requisito dell’inerenza viene verificata avuto riguardo al contenuto economico dei rapporti tra le parti.
Il caso di specie attiene a “costi per l’addebito di corrispettivi acquisti intercompany”, ritenuti dall’Ufficio privi dei