Via libera al «Jobs Act», niente reintegro per i licenziamenti economici
Dopo l’una di notte, al termine di una giornata convulsa, il Senato ha approvato con voto di fiducia il maxiemendamento del Governo
Da “bagarre” a “rissa”: sono questi i termini più gettonati per la giornata di ieri nell’Aula del Senato, alle prese col voto di fiducia sull’emendamento governativo, interamente sostitutivo del Ddl. n. 1428, in materia di delega sul lavoro (“Jobs Act”). Alla fine, tra insulti, libri lanciati e dimissioni – quelle annunciate dal senatore del Pd Walter Tocci, che ha però dichiarato di votare “sì” sulla questione di fiducia – dopo l’una di notte, dato che la chiama per il voto è slittata dalle 21 alle 23 di ieri, con 165 voti favorevoli, 111 contrari e due astensioni, l’Aula ha dato il via libera.
Concentrandosi sul testo approvato, si ricorda innanzitutto che si tratta di una legge delega, i cui contorni saranno quindi definiti ...
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