La Camera ha approvato ieri in via definitiva la Legge europea 2013-bis
La Camera, con 363 voti favorevoli, 19 contrari e 23 astenuti, ha approvato nella seduta di ieri in via definitiva il disegno di legge recante Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea - Legge europea 2013-bis.
Il via libera è arrivato dopo una proposta di inversione dell’ordine del giorno, che ha consentito la discussione sulle linee generali, l’esame e la votazione del provvedimento, che arrivava all’Aula in seconda lettura. Un primo testo, con modifiche, era stato licenziato da Montecitorio e trasmesso al Senato, che aveva apportato ulteriori cambiamenti, fino all’ultimo passaggio definitivo alla Camera.
Si ricorda che la Legge europea 2013-bis contiene alcune novità che riguardano la fiscalità dei soggetti non residenti. L’art. 7, infatti, apporta modifiche al regime fiscale applicabile ai contribuenti che, pur essendo fiscalmente residenti in un altro Stato membro dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo, producono o ricavano la maggior parte del loro reddito in Italia (c.d. non residenti Schumacker).(Redazione)
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