Le indagini finanziarie supportano il redditometro
È lecito utilizzare i dati dei conti correnti per desumere l’esistenza di elementi indicativi di capacità contributiva
Le indagini finanziarie costituiscono uno dei poteri più invasivi, ma anche più potenti, a disposizione del Fisco, che, attraverso di esse, è ormai in grado di ricostruire tutti i fatti economici principali di un soggetto, qualora abbiano avuto ovviamente risvolti finanziari.
Tale potere d’investigazione è stato di recente ulteriormente rafforzato, atteso che ora al Fisco non serve necessariamente attivarsi presso gli operatori finanziari per ottenere i dati dai rapporti intestati ad un determinato soggetto, poiché i dati finanziari di tutti i soggetti che intrattengono rapporti con gli operatori sono già presenti in apposita sezione dell’Anagrafe tributaria. Si ricorda, infatti, che, detti operatori sono tenuti ad una comunicazione mensile dei rapporti ai sensi dell’art. 7 ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41