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IMPRESA

Diritto al compenso, all’amministratore l’onere della prova

In caso di richiesta di liquidazione equitativa deve dimostrare in concreto il tipo, l’entità e le caratteristiche dell’attività svolta

/ Cristiano BERTAZZONI

Venerdì, 7 novembre 2014

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Secondo la recente pronuncia della Suprema Corte n. 23004/2014, l’amministratore di società di capitali che agisca per la liquidazione del compenso, deve fondare la propria domanda fornendo la prova della qualità e quantità delle prestazioni concretamente svolte in favore della società, mentre non è sufficiente allegare la mera indicazione del compenso pattuito in esercizi sociali di anni diversi.

Nel caso di specie, la Cassazione ha confermato la pronuncia di merito impugnata con la quale il Tribunale territoriale aveva respinto la domanda del Presidente del CdA di una società a responsabilità limitata, sulla base del principio ricavabile dal combinato disposto degli artt. 2364, 2389, 2392 e 1709 c.c.
In particolare, il diritto al compenso degli amministratori delle società di capitali ...

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