Crac Sopaf, Saltarelli arrestato per corruzione
Paolo Saltarelli, ex Presidente della Cassa di previdenza dei Ragionieri, è stato arrestato oggi dal nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di Finanza di Milano, con l’accusa di corruzione. L’arresto fa seguito all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Milano, Donatella Banci Bonamici, su richiesta del Pm, Gaetano Ruta, che indaga sul crac della Holding Sopaf del fratelli Magnoni.
Tra i reati contestati ai noti personaggi dell’alta finanza, anche quello di appropriazione indebita, nell’ambito delle attività della controllata Adenium Sgr, che attraverso alcune Sicav gestiva, tra gli altri, gli investimenti mobiliari della Cassa Ragionieri. Secondo gli inquirenti, attraverso Adenium gli indagati si appropriavano di circa 50 milioni di euro (Saltarelli parlerà di 30 milioni) conferiti dalla CNPR, trasferendo tali somme su alcuni conti off shore, per agevolarne il riciclaggio e il reimpiego una volta rientrate in Italia.
Dalle indagini, però, emergeva anche un rapporto di stretta vicinanza tra i finanzieri e i vertici delle diverse Casse previdenziali coinvolte (oltre ai Ragionieri, anche medici e giornalisti), tra cui, appunto, Paolo Saltarelli che, secondo gli inquirenti, avrebbe intascato tangenti per circa un milione di euro. Tra le varie contestazioni, l’ordinanza di custodia cautelare parla della consegna di certificati al portatore, accreditamenti verso una società di cui Saltarelli era Presidente del collegio sindacale e incassi come beneficiario di una società irlandese, per aver consentito alla Adenium di gestire i fondi mobiliari della Cassa di previdenza. (Redazione)
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