Aumento di capitale scindibile con efficacia immediata dubbia
Giurisprudenza di merito divisa sulla necessità o meno, ai fini della «scindibilità ulteriore», di una specifica indicazione nella delibera di aumento
Ai sensi dell’art. 2439 comma 2 c.c., se l’aumento di capitale non è integralmente sottoscritto entro il termine che, nell’osservanza di quelli stabiliti dall’art. 2441 secondo e terzo comma, deve risultare dalla deliberazione, il capitale è aumentato di un importo pari alle sottoscrizioni raccolte solo se la deliberazione medesima lo abbia espressamente previsto. La previsione normativa citata, quindi, legittima il c.d. aumento di capitale “scindibile”. A tali fini, peraltro, occorre una specifica indicazione nella delibera di aumento. In mancanza, infatti, l’aumento di capitale è inscindibile.
Se l’aumento è inscindibile ed alla scadenza del termine non si è raggiunta l’integrale sottoscrizione del nuovo capitale, le nuove azioni non ...
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