Responsabilità 231, inammissibile la costituzione di parte civile
Si consolida l’orientamento già espresso nella giurisprudenza nazionale e sovranazionale
La Cassazione, con la sentenza n. 3786 depositata ieri, conferma l’orientamento, nel processo instaurato per l’accertamento della responsabilità da reato dell’ente, sulla non ammissibilità della costituzione di parte civile, atteso che l’istituto non è previsto dal DLgs. 231/2001 e l’omissione corrisponde ad una consapevole scelta del legislatore.
A seguito di un infortunio sul lavoro occorso al dipendente di una srl, veniva iniziato un procedimento per l’addebito della responsabilità all’ente ai sensi del DLgs. 231/2001, terminato con la comminazione della sanzione amministrativa di 300 quote del valore di 300 euro ciascuna, nonché la sanzione interdittiva dell’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi per la durata di tre ...