Doppia intesa dell’Agenzia con gli enti di previdenza Epap ed Eppi
Dal 23 febbraio anche chimici, geologi, attuari, dottori agronomi, quelli forestali e periti industriali che esercitano attività libero professionale in forma singola o associata potranno utilizzare il modello F24 per pagare i contributi previdenziali e assistenziali. L’Agenzia delle Entrate, infatti, ha firmato oggi due distinte convenzioni, con l’Ente di Previdenza e Assistenza Pluricategoriale (EPAP) e con l’Ente di Previdenza dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati (EPPI), che prevedono la possibilità di utilizzare il modello di pagamento unificato ed effettuare i versamenti dovuti direttamente on line, tramite il sito dell’Agenzia, o tramite i servizi bancari e postali, senza spese aggiuntive.
Le due intese, valide per il triennio 2015-2018, rientrano nelle previsioni del DM 10 gennaio 2014, che ha riconosciuto agli Enti previdenziali di categoria dei professionisti che ne fanno richiesta la possibilità di riscuotere i contributi tramite F24, e seguono quelle già in vigore con l’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani (INPGI), con la Cassa italiana di previdenza e assistenza dei geometri (CIPAG), con l’Ente nazionale di previdenza dei consulenti del lavoro (ENPACL) e con l’Ente nazionale di previdenza e assistenza della professione infermieristica (ENPAPI).
Dal 23 febbraio quindi, anche gli iscritti all’Epap e all’Eppi che esercitano attività libero professionale in forma singola o associata, anche sotto forma di prestazione non abituale o collaborazione coordinata e continuativa, potranno effettuare con un’unica operazione il pagamento delle somme dovute e utilizzare eventuali crediti tributari in compensazione. L’Agenzia provvederà a breve, su richiesta degli stessi Enti, a definire i codici da indicare nel modello F24. (Redazione)
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