Bonus di 80 euro senza effetti sul Conto economico
Il sostituto d’imposta deve rilevare un credito nei confronti dell’Erario e un debito verso i dipendenti
A partire dallo scorso 1° gennaio, i contribuenti titolari di redditi di lavoro dipendente e di alcuni redditi assimilati, con reddito complessivo IRPEF non superiore a 26.000 euro, hanno potuto continuare a beneficiare del bonus di 80 euro al mese in busta paga.
La legge di stabilità per il 2015 (L. 190/2014) ha, infatti, messo a regime il credito, già disciplinato dall’art. 1 del DL 24 aprile 2014 n. 66 (conv. L. 23 giugno 2014 n. 89) per il periodo maggio-dicembre 2014 (si veda “Bonus di 80 euro a regime, ma solo per dipendenti e assimilati” del 17 ottobre 2014).
Oltre che in relazione agli aspetti giuslavoristici della materia, il bonus in esame assume rilievo, stanti le specifiche modalità attraverso le quali lo stesso viene erogato, anche in relazione agli effetti di natura ...
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