La simulazione contrattuale ha rilevanza penale
Contano anche comportamenti elusivi del contribuente per trarre vantaggi dall’uso in modo distorto di strumenti idonei a ottenere un risparmio fiscale
Un caso di dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici (art. 3 del DLgs. 74/2000) offre l’occasione alla Cassazione, con la sentenza n. 5929 depositata ieri, di ribadire alcuni principi in materia di sequestro preventivo finalizzato alla confisca e di toccare tangenzialmente la problematica della c.d. elusione fiscale.
I titolari di una srl erano indagati per una complessa operazione fraudolenta che aveva portato all’indicazione nel modello UNICO di elementi attivi inferiori a quelli effettivi con un’evasione d’imposta superiore a cinque milioni di euro. Tale operazione era stata realizzata attraverso la costituzione di un trust – rivelatosi fittizio – e tramite la conclusione di un contratto (stock lending agreement) avente ad oggetto il prestito di 14.300 azioni ...
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