Con la somministrazione transnazionale, a rischio i comportamenti illeciti
Il Ministero del Lavoro segnala la possibilità di sanzioni se si utilizzano «servizi» che non rispettano la normativa
La notizia della proposta, fatta a imprese italiane da parte di Agenzie di somministrazione stabilite in altri Stati membri dell’Ue, di utilizzare “lavoratori interinali con contratto rumeno”, godendo di vantaggi quali una maggiore “flessibilità” e l’assenza totale di alcuni obblighi retributivi (mensilità aggiuntive, TFR, ecc.), ha messo in allarme anche il Ministero del Lavoro. Con la circolare n. 14 di ieri, quest’ultimo è, infatti, tempestivamente intervenuto per avvertire i datori di lavoro che intendano avvalersi di tali “servizi”, non rispettosi della disciplina comunitaria e nazionale in materia – incentrata sul principio di parità di trattamento – del rischio di incorrere in pesanti sanzioni. Riepilogato il quadro regolatorio di ...
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