Anche le manutenzioni nelle maglie del «reverse charge»
Da valutare se la prestazione rientra nei codici ATECO individuati dall’Agenzia
L’Agenzia delle Entrate, per risolvere i problemi connessi all’individuazione oggettiva delle prestazioni di servizi rilevanti ai fini del reverse charge in edilizia di cui all’art. 17, comma 6, lettera a-ter) del DPR 633/72, ha indicato quale criterio di riferimento i codici ATECO riportati nella circolare del 27 marzo 2015 n. 14.
Le sole prestazioni indicate nei codici ATECO, da leggersi in senso oggettivo (appunto come “prestazioni” e non come “attività”), sono assoggettate a reverse charge, purché riferite ad edifici.
Alla luce di questa interpretazione, rientrano nell’ambito applicativo del reverse charge anche prestazioni diverse dai meri servizi di “pulizia, demolizione, installazione di impianti e completamento”, identificati ...
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