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Dichiarazioni ISEE con patrimonio mobiliare nullo scese dal 75% al 25%

/ REDAZIONE

Giovedì, 4 giugno 2015

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Con il nuovo ISEE le dichiarazioni con patrimonio mobiliare nullo sono passate da quasi il 75% a meno del 25%. È quanto risulta dai dati diffusi oggi dal Ministero del Lavoro (Quaderni della ricerca sociale flash n. 33) sui primi tre mesi dall’ingresso del nuovo indicatore della situazione economica equivalente.

Nel dettaglio, nel primo trimestre sono circa un milione le Dichiarazioni sostitutive uniche (DSU) presentate nelle modalità appena introdotte, sostanzialmente pari a quelle dello stesso periodo dell’anno scorso. Per due terzi della popolazione il nuovo ISEE è più favorevole o indifferente rispetto al vecchio, per il terzo per cui è meno favorevole pesano i valori patrimoniali (come anticipato, le DSU con patrimonio mobiliare nullo passano da quasi il 75% a meno del 25%).

“Si tratta di dati molto incoraggianti – sottolinea il Ministro Giuliano Poletti–. Particolarmente soddisfacenti sono i risultati in termini di emersione di valori precedentemente sottodichiarati o non dichiarati del tutto. Osservo inoltre con piacere che tra i gruppi più favoriti del nuovo ISEE vi sono le persone con disabilità”. (Redazione)

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