IFEL, dall’acconto IMU/TASI introiti complessivi per 11,9 miliardi
Mercoledì, 17 giugno 2015
L’importo dell’acconto 2015 IMU/TASI previsto ammonta a circa 11,9 miliardi.
L’ha reso noto ieri l’IFEL, spiegando che 1,75 mld proverranno da TASI e IMU sull’abitazione principale e resteranno nelle casse dei Comuni, mentre, dei restanti incassi, dovuti al pagamento di IMU e TASU sugli altri tipi di immobili, 8,3 mld spetteranno ai Comuni e 1,85 andranno allo Stato. I Comuni incasseranno circa 10 miliardi, parte dei quali verranno poi ripartiti sulla base di criteri di riequilibrio, a meno di oltre 600 milioni che verranno acquisiti al bilancio dello Stato, per effetto dei ulteriori tagli decisi con la legge di stabilità 2015.
L’Istituto per la finanza e l’economia locale ha precisato che il pagamento dell’acconto, che doveva essere versato entro ieri, 16 giugno, va calcolato sulla base del regime vigente nel 2014 nel Comune di ubicazione dell’immobile.
Nel dettaglio, l’acconto dev’essere pari al 50% dell’imposta dovuta per l’intero anno 2014 e non è dunque necessario conoscere le eventuali variazioni che i Comuni possono aver già deliberato, ma il cui termine ultimo è quello del bilancio di previsione, attualmente fissato al prossimo 30 luglio.
L’IFEL ha infine ricordato che l’invio dei modelli precompilati per il pagamento di TASI e IMU è un adempimento facoltativo dei Comuni, che hanno invece un ovvio obbligo di assistenza, su richiesta del cittadino. (Redazione)
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