Via libera del Governo al DL sugli enti territoriali
Nella riunione di ieri, il CdM ha approvato un DL con misure urgenti in materia di enti territoriali.
Nello specifico, come spiegato nel comunicato stampa di Palazzo Chigi, il testo prevede:
- patto di stabilità interno: sono previste norme che allentano i vincoli consentendo a Comuni, Province e Città metropolitane margini maggiori per investimenti volti alla cura del territorio e all’erogazione dei servizi;
- pagamento debiti commerciali: per l’anno 2015 sono incrementate di 2 miliardi di euro le risorse destinate a Regioni e Province autonome per far fronte al pagamento dei debiti certi, liquidi ed esigibili maturati alla data del 31 dicembre 2014. L’importo di 2 miliardi è ulteriormente incrementato dalle eventuali risorse disponibili e non utilizzate per il pagamento dei debiti degli enti del Servizio Sanitario nazionale. Per il pagamento dei debiti certi, liquidi ed esigibili dei Comuni maturati al 31 dicembre 2014, vengono concessi ulteriori 850 milioni;
- fondo compensazione IMU e TASI: per il 2015 è attribuito ai Comuni un contributo di 530 milioni di euro. Con decreto del Ministero dell’Interno, di concerto con il Ministro dell’Economia da adottare entro il 10 luglio 2015, viene stabilita, secondo una metodologia adottata dalla Conferenza Stato-Città e Autonomie locali, la quota di contributo spettante a ciascun ente tenendo conto dei gettiti dell’IMU e della TASI del 2014;
- anagrafe Nazionale Popolazione Residente (ANPR) e Carta d’identità elettronica: si tratta di misure finalizzate all’ampliamento dell’ANPR attraverso l’informatizzazione dei registri di stato civile e delle liste di leva. Sono previste poi disposizioni che consentono il superamento del documento digitale unificato con la definitiva implementazione della nuova carta di identità elettronica;
- misure per l’accelerazione della ricostruzione in Abruzzo;
- Zone Franche Urbane dell’Emilia Romagna: nei territori dell’Emilia Romagna colpiti dall’alluvione del 17 gennaio 2014 e nei Comuni colpiti dal terremoto del 20 e 29 maggio 2012 viene istituita la zona franca che beneficia di agevolazioni fiscali;
- sisma Lombardia: vengono stanziati 205 milioni di euro a favore delle popolazione colpita dal terremoto del 20 e 29 maggio 2012;
- clausola di salvaguardia: nel decreto viene introdotta una norma che evita nel 2015 l’aumento dell’accisa sulla benzina previsto dalla legge di stabilità in caso di mancata autorizzazione da parte della Ue del meccanismo del reverse charge dell’IVA nel settore della grande distribuzione. (Redazione)
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41