Tra gennaio e aprile, stabili le entrate tributarie e in aumento quelle contributive
Secondo i dati forniti dal Ministero dell’Economia e delle finanze pubblicati ieri, le entrate tributarie e contributive del periodo gennaio-aprile 2015 evidenziano nel complesso un aumento dell’1,9% (+ 3.601 milioni di euro), rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
Le entrate tributarie registrano una sostanziale stabilità (l’aumento è di 38 milioni di euro). L’importo comprende anche i principali tributi degli enti territoriali e le poste correttive. A crescere, però, sono soprattutto le entrate contributive (5,2%) con un incremento di 3.563 milioni di euro dovuto agli incassi della prima rata dei premi INAIL che nel 2014 era slittata dal mese di febbraio al mese di maggio.
Esaminando nel dettaglio, le entrate tributarie accertate in base al criterio di competenza giuridica nel periodo gennaio-aprile 2015 ammontano a 119.262 milioni di euro (+549 milioni di euro, + 0,5%), in crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In particolare risultano pari a 63.956 milioni di euro (+ 1.764 milioni di euro, + 2,8%) le imposte dirette e a 55.306 milioni di euro (- 1.215 milioni di euro, - 2,1%) le imposte indirette.
La crescita delle imposte dirette è dovuta essenzialmente al buon andamento dell’imposta sostitutiva sulle plusvalenze (+ 513 milioni di euro, + 62,4%) e dell’imposta sostitutiva sui fondi pensione (+ 529 milioni di euro, + 92,3%). Si registrano aumenti anche per l’imposta sostitutiva su ritenute, interessi e altri redditi di capitale (+ 635 milioni di euro, + 21,9%) e l’IRPEF, (+ 296 milioni di euro, + 0,5%), in particolare crescono le ritenute di lavoro dipendente del settore privato (+ 3%) rallentate in parte dalle ritenute di lavoro dipendente del settore pubblico (- 2,7%) a causa della “mancata lordizzazione” del credito riconosciuto ai percettori di reddito di lavoro dipendente ai fini della riduzione del cuneo fiscale (bonus 80 euro) relativa agli enti pubblici. Di segno negativo è invece l’IRES (- 29,8%).
Tra le imposte indirette, l’IVA risulta in aumento rispetto allo stesso periodo del 2014 (+ 180 milioni di euro, pari a + 0,6%).(Redazione)
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