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IL CASO DEL GIORNO

Lavoro dipendente all’estero con doppia imposizione

/ Gianluca ODETTO

Martedì, 7 luglio 2015

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La crescente mobilità del lavoro, soprattutto in ambito continentale, porta un numero sempre maggiore di studi professionali a misurarsi con la tematica della tassazione dei redditi per l’attività di lavoro dipendente prestata all’estero.
In estrema sintesi, la fattispecie implica una valutazione da farsi in tre fasi successive:
- individuazione della residenza fiscale del lavoratore;
- individuazione della territorialità del reddito;
- applicazione delle regole di tassazione previste dalla normativa interna dello Stato di residenza (ed eventualmente dalle singole Convenzioni).

La prima fase, relativa alla residenza, è spesso trascurata, o rimandata ad una valutazione ex post alla chiusura del periodo d’imposta: essa risulta, invece, centrale, in quanto spesso al trasferimento ...

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