Riprendiamoci il nostro ruolo di «baluardo» a difesa del cittadino
Caro Direttore,
l’editoriale di Eutekne.info di ieri, 10 agosto (si veda “Inutili, truffatori e inesistenti”), potrebbe segnare un momento di ripensamento positivo per la categoria dei dottori commercialisti, sempre tanto vituperati.
Dopo le dimostrazioni di noncuranza del ruolo professionale da parte dell’Agenzia delle Entrate, che modifica a piacimento termini, dimensioni e regole nell’imminenza della scadenza degli obblighi dichiarativi (e anche dopo!), ma che sanziona in modo spropositato il contribuente e il suo consulente per un ritardo magari di un paio di giorni, viene replicato con una voce autorevole sul ruolo del commercialista, non già “intermediario” tra Fisco e contribuente, ma “baluardo” a difesa del cittadino contro l’invadenza del mondo dei tributi e la difficoltà pretestuosa di adempiere all’obbligo fiscale. E questa presa di posizione segue di poco quell’innovazione contenuta dei decreti delegati di recentissima approvazione, per cui l’elusione tributaria viene ricondotta al mondo più ristretto dell’abuso del diritto, che è tale solo in assenza di valide ragioni economiche e con onere della prova a carico dell’Agenzia, esclusa comunque ogni possibilità di sanzione penale.
Il baluardo del commercialista deve essere quindi esercitato nella sua funzione di consulente del cittadino, un professionista che contribuisce a suggerire al contribuente il comportamento corretto più conveniente e che, se necessario, ne assume le difese nelle aule della giustizia tributaria contrastando le pretese dell’Amministrazione se errate; funzione di difesa che è molto più gratificante di quella di sperare in un plauso perché si è riusciti, nell’interesse più della controparte che del cliente, a far rispettare scadenze e formalità dichiarative che il dispotico legislatore ha modifica all’ultimo!
Un baluardo può costituire un rafforzamento, ma anche un ostacolo nel rapporto tra le due posizioni contrapposte e, se il baluardo ha conclamata consistenza, si può anche comprendere perché nei comunicati del mese scorso di commento all’operazione 730 precompilato telematico l’Agenzia ha vagheggiato la speranza di escludere i professionisti diventando l’unico interlocutore del contribuente!
Spero che la scelta per la funzione “baluardo” sia diffusa in tutta la penisola per una rivitalizzazione del nostro ruolo!
Alberto Arrigoni
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano
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