Entrate tributarie e contributive in crescita dell’1% nel primo semestre 2015
Ieri il Ministero dell’Economia ha reso noti i dati delle entrate tributarie e contributive relative al periodo gennaio-giugno 2015. I numeri mostrano nel complesso un aumento di 3.252 milioni di euro (+1%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
A crescere di più sono le entrate contributive (+1.933 milioni di euro, +1,9%), mentre quelle tributarie si “fermano” a +1.319 milioni di euro, (+0,6%). Per quanto riguarda queste ultime, si nota una crescita delle imposte dirette (dovuta essenzialmente al buon andamento dell’imposta sostitutiva sulle plusvalenze (+719 milioni di euro, +81,3%) e dell’imposta sostitutiva sui fondi pensione (+532 milioni di euro, +92,8%). Positivo anche il dato sull’IRPEF (+577 milioni di euro, +0,7%).
Crescono, soprattutto, le ritenute di lavoro dipendente del settore privato (+3,8%) rallentate, però, in parte dall’andamento negativo dei versamenti in autoliquidazione (-290 milioni di euro, pari a -11,3%) e delle ritenute sui redditi di lavoro dipendente del settore pubblico e redditi da pensione (-819 milioni di euro, pari a -2,3%) a causa delle minori ritenute versate dai sostituti d’imposta (circa 1.100 milioni di euro) per effetto del riconoscimento del bonus di 80 euro. Di segno negativo, invece, c’è l’IRES (-6,1%).
Tra le imposte indirette, complessivamente in calo dell’1%, l’IVA risulta in aumento rispetto allo stesso periodo del 2014 (+747 milioni di euro, pari a +1,5%).
Le entrate tributarie degli enti territoriali, nel periodo gennaio-giugno 2015, segnano una crescita rispetto a quelle registrate nel corrispondente periodo dell’anno precedente del 7,5%: sono stati “incassati” complessivamente 26.200 milioni di euro (+1.836 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente).
Il confronto è influenzato dal gettito della “mini IMU” versata a gennaio 2014 ma di competenza dell’anno 2013 e dal gettito dell’acconto TASI 2015 (scadenza 16 giugno, pari a 2.388 milioni di euro (+220,1%). Per questa ultima imposta la variazione positiva di +1.642 milioni di euro è dovuta alla circostanza che quest’anno il versamento riguarda tutti i Comuni mentre nel 2014 riguardava solo i Comuni che avevano deliberato in materia entro il mese di maggio 2014.
Per quanto riguarda, invece, gli incassi contributivi del primo semestre 2015, si segnala che le entrate contributive dell’INPS sono complessivamente aumentate di 1.935 milioni di euro (+2%). La crescita ha riguardato sia le entrate provenienti dal settore privato (+2,2%), sia gli incassi della gestione dei dipendenti pubblici (+1,6%).
Infine, i premi INAIL si sono attestati a 4.663 milioni di euro, con un aumento del 2,5% rispetto al primo semestre 2014. In controtendenza, i contributi sociali delle casse privatizzate hanno registrato una flessione pari al 3,4% (-117 milioni di euro).(Redazione)
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