Nella seduta plenaria del Parlamento Ue spazio anche alle professioni
Il Presidente dell’Associazione degli enti previdenziali privati (AdEPP) Andrea Camporese guarda con favore alla discussione che si terrà oggi in Parlamento europeo, che in seduta plenaria, affronterà l’interrogazione presentata da Antonio Tajani (Fi-Ppe) sulle iniziative a vantaggio dei liberi professionisti.
“Accedere i fari sulle libere professioni in una seduta plenaria dell’Europarlamento è un segnale politico importante. E noi siamo pronti a fare la nostra parte per lo sviluppo di un comparto che, solo in Italia, comprende ormai ormai milioni di persone” ha dichiarato all’Ansa.
L’interrogazione ricorda che nell’ambito del piano d’azione Imprenditorialità 2020, nel 2014 era stato istituito un gruppo di lavoro denominato Bolstering the Business of Liberal Professions (Rafforzamento dell’attività delle libere professioni), il cui scopo è esaminare le esigenze specifiche dei liberi professionisti, come ad esempio la semplificazione, l’internazionalizzazione e l’accesso ai finanziamenti.
In occasione della conferenza sulle libere professioni del 9 aprile 2014 il gruppo di lavoro aveva presentato le linee d’azione su:
- istruzione e formazione all’imprenditorialità;
- accesso ai mercati;
- accesso ai finanziamenti;
- riduzione degli oneri normativi;
- rafforzamento della rappresentazione e della partecipazione a livello europeo.
Viene chiesto dunque quali saranno le fasi successive per quanto concerne le attività del gruppo di lavoro e le linee d’azione presentate, e, tra l’altro, quali sono le iniziative legislative o non legislative concernenti le libere professioni in generale che è possibile attendersi per i prossimi anni.
“Dopo aver portato avanti negli anni scorsi piani fondamentali, fra cui l’accesso alla fruizione delle risorse dei Fondi strutturali europei, al pari delle piccole e medie imprese, è il momento – prosegue Camporese – di capire qual è la strategia futura della Commissione”.
Per Camporese, pertanto, “poiché i fondi delle Casse pensionistiche sono decisivi per realizzare una serie di iniziative, siamo pronti a discuterne e a dare il nostro contributo. Quello che ci aspettiamo, però – conclude il vertice dell’AdEPP – è che le istituzioni comunitarie tornino ad essere operative per le professioni, visto che, come evidenziato anche da Tajani, da alcuni mesi il processo si è arenato”.(Redazione)
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