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FISCO

La tardiva dichiarazione non sposta i termini per l’accertamento

Il legislatore, con la L. 190/2014, è stato chiaro nel prevedere ciò solo per le dichiarazioni integrative

/ Alfio CISSELLO

Venerdì, 27 novembre 2015

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A seguito del DLgs. 158/2015, la presentazione della dichiarazione dei redditi, IVA e del modello 770 entro il termine per l’invio di quella relativa al periodo d’imposta successivo, in assenza di controlli di natura fiscale e/o penale e accompagnata dall’integrale pagamento delle imposte o delle ritenute, rappresenta una causa di non punibilità del delitto di omessa dichiarazione (art. 5 del DLgs. 74/2000).

Inoltre, dal gennaio 2017 (salvo anticipazione al 2016 ad opera della legge di stabilità 2016), ciò causerà il dimezzamento delle sanzioni amministrative per la dichiarazione omessa (che saranno, per la dichiarazione dei redditi, non dal 120% al 240% delle imposte, ma dal 60% al 120%).

Invece, ora come allora, se il contribuente trasmette tardivamente la dichiarazione ma ...

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