Per regolarizzare la società di fatto con immobili, imposta di registro fissa
Per la Cassazione l’imposta fissa si applica anche se la società comprende un immobile, purché non sia stato acquistato dai soci come singoli
L’atto di regolarizzazione di una società di fatto (nel cui patrimonio sono inclusi beni immobili acquistati in precedenza) in società in nome collettivo, non realizza un conferimento di beni immobili, ma la mera ricognizione del patrimonio della società stessa ed è, pertanto, soggetto a imposta di registro fissa. Questo è quanto statuito dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 23570 depositata ieri.
Nel caso di specie, tre soggetti costituivano, nel 1978, con scrittura privata, una società di fatto e, un paio di anni dopo (1980), procedevano all’acquisto come società di un immobile. Nel 1992, gli stessi procedevano alla regolarizzazione della società di fatto in società in nome collettivo, dichiarando l’appartenenza al patrimonio sociale dell’immobile acquistato
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