Con la visura camerale dell’emittente la fattura generica è deducibile
Per la Provinciale di Roma, non rileva l’omessa dichiarazione da parte dell’emittente
Gli importi afferenti ad una fattura recante una descrizione generica sono comunque deducibili se l’emittente risulta iscritto al Registro delle imprese, potendosi da ciò ragionevolmente desumere la sussistenza e l’inerenza del rapporto commerciale sotteso alla fattura, e non rilevando la mancata presentazione della dichiarazione annuale dei redditi da parte di tale emittente. È quanto stabilito dalla C.T. Prov. di Roma, con la sentenza n. 8553/4/15.
La Cassazione ha spesso ribadito che la fattura è, di regola (salva l’ipotesi di contabilità inattendibile), documento idoneo a rappresentare un costo dell’impresa, purché sia redatta in conformità ai requisiti di forma e contenuto prescritti dall’art. 21 del DPR 633/72, tra i quali l’indicazione dell’oggetto ...
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