La segnalazione di un diverso ufficio legittima l’integrativo
Per la Suprema Corte, occorre un’interpretazione poco rigorosa del concetto di elementi nuovi «sopravvenuti»
Costituisce sopravvenuta conoscenza di nuovi elementi la segnalazione proveniente da un diverso Ufficio dell’Agenzia delle Entrate rispetto a quello che ha emesso l’atto impositivo, essendo così quest’ultimo legittimato ad emettere un accertamento integrativo in rettifica di una specifica fattispecie già oggetto di intervento del precedente atto impositivo.
In questi termini si è espressa la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 576 di ieri.
Occorre ricordare l’art. 43, comma 3 del DPR 600/1973 e, per quanto riguarda l’IVA, l’art. 57, comma 3 del DPR 633/1972, per i quali l’accertamento può essere integrato o modificato in aumento mediante la notificazione di nuovi avvisi, in base alla sopravvenuta conoscenza di nuovi elementi, che, a pena di nullità, ...
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