La modella non è «artista»
Per la residenza fiscale rileva il centro degli interessi vitali; a tale professione non si applicano alcune disposizioni per «artisti e sportivi»
La Commissione tributaria provinciale di Firenze, con la sentenza n. 247/4/16, depositata il 15 febbraio 2016, ha deciso un caso interessante, in tema di tassazione dei redditi delle modelle.
Nel caso di specie, l’Agenzia delle Entrate aveva emesso un avviso di accertamento, a seguito di mancata presentazione della dichiarazione di redditi da attività di lavoro autonomo, come riscontrati dal modello 770 presentato dal sostituto di imposta per gli emolumenti percepiti dalla contribuente, che svolgeva la professione di modella e si dichiarava residente all’estero. L’Amministrazione finanziaria contestava invece alla contribuente la residenza fiscale in Italia fin dal 2007, come poi confermata, nel 2009, dalla successiva richiesta d’iscrizione all’anagrafe residenti
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