Assegnazione agevolata anche per i beni non più utilizzati
L’attesa circolare n. 26/2016 dell’Agenzia delle Entrate conferma che i cambi di destinazione non sono mai «abusivi»
L’attesa circolare dell’Agenzia delle Entrate sull’assegnazione agevolata dei beni ai soci (circolare n. 26 di ieri, 1° giugno 2016) ha sostanzialmente confermato gli orientamenti interpretativi che si erano formati in occasione dei precedenti provvedimenti agevolativi, consentendo un quadro di maggiore certezza per le operazioni che molti studi si accingono a perfezionare.
Volendo dare un giudizio di massima, l’aspetto più positivo che emerge dal documento è la conferma della circostanza per cui gli utili in natura del socio assegnatario sono ridotti della differenza assoggettata ad imposta sostitutiva in capo alla società assegnante, scongiurando così fenomeni di doppia imposizione sui medesimi valori. Di negativo emerge, invece, l’assenza di alcun chiarimento
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