Revisori enti locali, il 23 giugno se ne parla a Roma
Sistema di estrazione a sorte per l’assegnazione degli incarichi, limiti alla reiterazione del mandato, tetto massimo ai rimborsi spese e mancato aggiornamento dei compensi. Sono solo alcuni dei temi che verranno affrontati il prossimo 23 giugno a Roma, nel corso del convegno dedicato a “I revisori degli enti locali”.
L’evento, organizzato dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili e in programma presso il Centro congressi “Roma eventi – Fontana di Trevi” (piazza della Pilotta, 4), sarà un’ulteriore occasione di confronto tra istituzioni e rappresentanti della categoria, nel tentativo di individuare soluzioni condivise che possano ottimizzare l’impianto normativo e rendere più efficace ed efficiente la funzione del revisore degli enti locali.
Tale figura, a seguito degli ultimi provvedimenti legislativi, si è vista ampliare sempre più le proprie competenze, fino ad arrivare, oggi, a poter essere considerato un vero e proprio presidio di legalità, che deve assicurare indipendenza e tutelare gli interessi della comunità. Un motivo in più per ragionare sull’implementazione del quadro normativo di riferimento, nell’ambito di un ripensamento collettivo della struttura dei controlli.
Il convegno si aprirà con i saluti introduttivi del Presidente del CNDCEC, Gerardo Longobardi. A seguire, si aprirà la tavola rotonda, a cui prenderanno parte Pier Paolo Baretta, Sottosegretario all’Economia, Gianpiero Bocci, Sottosegretario all’Interno, Davide Di Russo, Vicepresidente del CNDCEC, Piero Fassino, Presidente dell’ANCI, Angelo Rughetti, Sottosegretario alla Pubblica Amministrazione e alla Semplificazione, Eugenio Francesco Schlitzer, Procuratore generale aggiunto della Corte dei Conti, Giovanni Gerardo Parente, Consigliere del CNDCEC, e Antonio Borghi, Presidente dell’ANCREL e della Commissione Enti locali del CNDCEC. Chiuderà i lavori Enrico Costa, Ministro per gli Affari regionali.
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