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Evasione IVA possibile anche con costi effettivamente sostenuti

In questo caso il reato di utilizzazione fraudolenta in dichiarazione di fatture per operazioni inesistenti comprende anche l’inesistenza soggettiva

/ Maria Francesca ARTUSI

Sabato, 25 giugno 2016

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La disciplina penale tributaria fa più volte riferimento alle “operazioni inesistenti” e tale inesistenza può essere intesa sia in senso oggettivo che soggettivo. La Corte di Cassazione è tornata ieri, con sentenza n. 26431, a definirne i confini.

Ai legali rappresentanti di alcune società è stato contestato di aver rispettivamente realizzato le condotte di dichiarazione fraudolenta mediante utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti (art. 2 del DLgs. 74/2000) ed emissione delle fatture medesime (art. 8 del DLgs. 74/2000). L’affermazione di responsabilità stabilita dalla Corte d’Appello era fondata sull’esistenza di un’operazione di “triangolazione” tra le società coinvolte, realizzata tramite la cessione, il successivo riacquisto e l’ulteriore ...

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