Nomina dubbia per i responsabili del beneficio comune
La disciplina delle società benefit non è chiara sulle modalità di nomina della nuova figura
I commi 376-384 dell’art. 1 della L. 208/2015 (legge di stabilità 2016) intendono promuovere la costituzione e favorire la diffusione delle società benefit.
Società che, nell’esercizio di un’attività economica, oltre allo scopo di dividerne gli utili, perseguono una o più finalità di “beneficio comune” e operano in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni e attività culturali e sociali, enti e associazioni o altri portatori di interesse; ovvero un singolo soggetto o un gruppo di soggetti coinvolti, direttamente o indirettamente, dall’attività delle società, come potrebbero essere lavoratori, clienti, fornitori, creditori, finanziatori, P.A. e società civile (per un esame completo della nuova ...
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