Tempo limitato per i beni in conto visione al potenziale acquirente
Decorso un anno dalla consegna o spedizione dei beni mobili l’operazione si considera comunque effettuata ai fini IVA
La prassi commerciale, seguita in alcuni settori, prevede la consegna di beni “in conto visione” al potenziale acquirente.
È offerta così a quest’ultimo la possibilità di valutare, prima dell’acquisto, le caratteristiche tecniche e funzionali del bene (es. un macchinario), permettendo all’interessato di verificare la rispondenza alle sue esigenze.
In ambito IVA le cessioni di beni, in presenza di effetti traslativi posticipati, si considerano effettuate nel momento in cui si producono tali effetti. Per i beni mobili, tuttavia, è previsto un limite massimo di un anno dalla consegna o spedizione, decorso il quale l’operazione si considera comunque realizzata. Anche il trasferimento di beni “in conto visione” in un altro Stato membro dell’Ue,
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