ACCEDI
Venerdì, 4 luglio 2025 - Aggiornato alle 6.00

IL CASO DEL GIORNO

Migliorie su beni di terzi con IVA detraibile

/ Alfio CISSELLO

Venerdì, 10 marzo 2017

x
STAMPA

download PDF download PDF

Spesso i costi sostenuti per apportare migliorie su beni di terzi suscitano problematiche in merito alla loro deducibilità dal reddito d’impresa.
Infatti, come era stato evidenziato in un precedente articolo, talvolta la contestazione della deducibilità si fonda sul difetto di inerenza, talvolta perché il beneficiario delle stesse rimane ad esempio il locatore, e non chi le ha sostenute (si veda “Cassazione «confusa» sulle spese per immobili di terzi” del 30 giugno 2011).

Ai fini IVA, non dovrebbero esservi dubbi sulla spettanza del diritto alla detrazione IVA in merito alle suddette spese: si pensi ai costi di manutenzione straordinaria sostenuti dal conduttore, per adeguare lo stato dell’immobile alle esigenze dell’attività.
Salvo sia in discussione l’inerenza ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU