ACCEDI
Sabato, 5 luglio 2025 - Aggiornato alle 6.00

IMPRESA

Nessuna condanna «automatica» per il datore di lavoro

Per la responsabilità penale derivante da un infortunio va sempre provata la colpevolezza

/ Maria Francesca ARTUSI

Mercoledì, 19 aprile 2017

x
STAMPA

download PDF download PDF

Quando si verifica un infortunio sul lavoro, il datore non può essere ritenuto penalmente responsabile per il solo fatto che gli sia attribuita tale qualifica (diretta o delegata), ma deve sempre essere provata la sua condotta colpevole.
Nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro, tale colpevolezza è strettamente connessa all’adozione dei presidi normativamente previsti, nonché alla diligenza con cui il datore stesso dà attuazione alla disciplina prevenzionistica.

La Corte di Cassazione – con la sentenza n. 18779 depositata ieri – assolve il titolare di una ditta e il suo caporeparto a fronte delle lesioni gravi riportate da una dipendente nel corso dell’attività da questa svolta. In particolare, le lesioni erano state provocate dall’introduzione della mano da parte ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU