IMU agevolata al coltivatore diretto anche senza dichiarazione
La Cassazione è ormai costante nel dare esclusivo rilievo alla presenza dei requisiti per l’agevolazione
Alla luce del panorama giurisprudenziale attuale, è ormai pacifico che, a prescindere dalla relativa indicazione in dichiarazione, le agevolazioni e/o le esenzioni IMU (e, per il pregresso, ICI) devono essere riconosciute nel momento in cui il contribuente, in sede di ricorso contro il diniego di rimborso oppure contro l’avviso di accertamento per omessa dichiarazione, dimostra la spettanza dei requisiti del caso.
Ipotizziamo il caso dei coltivatori diretti iscritti nella relativa gestione previdenziale, che ricevono in eredità un terreno edificabile oggetto dell’attività agricola.
Per effetto dell’art. 2 comma 1 lett. b) del DLgs. 504/92, per finzione giuridica, il terreno non è considerato fabbricabile bensì agricolo; per l’IMU si veda l’art. 1 comma 13 della L. ...
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