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PROFESSIONI

Spetta all’assicuratore la prova del dolo del professionista assicurato

Per l’annullamento della polizza è necessario che la dichiarazione falsa sia frutto di grave negligenza

/ Roberta VITALE

Venerdì, 28 aprile 2017

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Non basta per l’annullamento della polizza assicurativa la mancata comunicazione da parte dell’assicurato, al momento della stipula del contratto, delle condotte illecite contestate, occorrendo la prova da parte dell’assicurazione dell’elemento psicologico soggettivo in capo all’assicurato al momento della stipula del contratto stesso. È il principio ribadito dalla Cassazione nella sentenza n. 10386, depositata ieri, in conformità all’orientamento della giurisprudenza di legittimità già espresso dalla pronuncia n. 3165/2003.

Nel caso di specie, era stata accolta dalla Corte d’Appello l’impugnazione fatta da un avvocato avverso la decisione del tribunale, con la quale era stata rigettata la domanda proposta dallo stesso nei confronti di una compagnia ...

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