ACCEDI
Venerdì, 4 luglio 2025 - Aggiornato alle 6.00

LETTERE

Rateazione del modello REDDITI... con sorpresa

Venerdì, 26 maggio 2017

x
STAMPA

Caro Direttore,
la lettera “Il nostro Paese è afflitto da una voglia di complicazione fiscale senza limiti” del collega di Milano Alessandro Cerati non è che l’ultima segnalazione di un paese che NON riesce, ad onta delle DECENNALI promesse, a semplificare veramente la “questione fiscale”.
A fronte del continuo diluvio di adempimenti, a volte condivisibili (come principio generale) a volte molto meno, si continua ad assistere a situazioni che non trovano spiegazione e giustificazione, all’occhio del professionista che opera nel settore, ma men che meno nella testa del contribuente.

L’ultima nella quale mi sono imbattuto è questa.
Alla prova della redazione delle prime dichiarazioni dei redditi 2016, una mia collaboratrice mi segnala che le persone fisiche che rateizzeranno il pagamento delle imposte da modello REDDITI e che sceglieranno di iniziare a pagare con maggiorazione dal 31 luglio, pagheranno la prima rata il 31 luglio e la seconda... sempre il 31 luglio!!!
Le ho detto che mi sembrava una stupidaggine e che verificasse meglio, forse il software delle dichiarazioni non era ancora aggiornato ma... sorpresa: è proprio così (vedi pagina 8, fascicolo 1, istruzioni compilazione REDDITI Persone Fisiche).

Quindi, ricapitolando, se il contribuente sceglie due rate dal 31 luglio pagherà TUTTO il 31 luglio, se ne sceglie tre invece ne pagherà due insieme il 31 luglio e una il 31 agosto, e così via.
Quando i clienti che vorranno pagare con rate mensili come gli anni scorsi mi chiederanno di farlo ancora, e io dirò loro che le prime due rate sono lo stesso giorno, come potrò giustificare questa sagace scelta?

PS – Non vorrei che questa mia lettera fosse intesa come critica nell’operato dell’Amministrazione finanziaria, lungi da me, io in effetti cerco AIUTO per sapere cosa rispondere ai clienti: vorrei evitare di passare per il consulente fiscale che non sa cosa fa e perché la sua Amministrazione di riferimento...


Marcello Natali
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ravenna


***


Gentile lettore,
quanto ci scrive è una conseguenza del DL 193/2016, che ha differito dal 16 al 30 giugno la scadenza per il versamento senza maggiorazione dello 0,4% e al 30 luglio quella con lo 0,4%.

Non sono però state modificate le regole della rateizzazione, quindi per i non titolari di partita IVA le rate successive alla prima continuano a scadere alla fine di ogni mese, anche se si tratta dello stesso mese in cui scade la prima rata.
Se si versa con lo 0,4%, la prima rata scade il 30 luglio e la seconda il giorno dopo.
Quest’anno, però, il 30 luglio cade di domenica, quindi la prima rata slitta a lunedì 31 luglio.

Il differimento al 31 luglio per la prima rata poteva far ritenere che il versamento della seconda slittasse al 31 agosto, ma l’Agenzia delle Entrate, con le istruzioni ai modelli REDDITI 2017, ha stabilito, molto probabilmente per motivi di gettito, di far scadere le due rate nello stesso giorno.


Michela Damasco
Direttore Eutekne.info

TORNA SU