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NOTIZIE IN BREVE

Dall’INPS chiarimenti su avvisi bonari e verbali di accertamento ispettivo nelle zone colpite dal sisma

/ REDAZIONE

Venerdì, 26 maggio 2017

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Con il messaggio n. 2174 di ieri, l’INPS ha fornito nuove indicazioni su una serie di questioni legate agli eventi sismici verificatisi a partire dal 24 agosto 2016 nel Centro Italia e alle conseguenti disposizioni normative applicate.

Nel dettaglio, dopo i chiarimenti forniti con le circolari nn. 204/2016 (si veda “Sisma, sospesi i contributi di artigiani e commercianti dovuti fino al 20 agosto 2017” del 29 novembre 2016) e 2/2017 sul DL 189/2016 convertito, l’Istituto sottolinea che, a causa dell’aggravarsi delle conseguenze degli eventi accaduti e del verificarsi di nuovi eventi sismici, in particolare quello del 18 gennaio 2017, il DL 8/2017 convertito ha previsto nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite e individuato gli ulteriori territori interessati.
Il messaggio di ieri rende quindi prima di tutto noto l’elenco dei Comuni interessati, riportati nell’allegato 1.
L’INPS illustra poi le disposizioni che, nell’ambito del DL 189/2016, disciplinano la verifica della regolarità contributiva dei professionisti e degli operatori economici impegnati nell’attività di ricostruzione o riparazione e ripristino degli immobili danneggiati e dà indicazioni sulla notifica degli avvisi bonari e dei verbali di accertamento ispettivo, rettificando quanto già comunicato nella circ. n. 204/2016 (§ 5).

L’art. 11 comma 2 del DL 8/2017 ha stabilito lo slittamento al 30 novembre 2017 della sospensione, prima al 31 dicembre 2016:
- dei termini per la notifica delle cartelle di pagamento e delle somme richieste dall’INPS con avviso di addebito e per le attività esecutive da parte degli Agenti della riscossione;
- dei termini di prescrizione e decadenza relativi all’attività degli enti creditori.
Fino al prossimo 30 novembre – spiega il messaggio – continueranno quindi a restare sospese le attività di notifica e di esecuzione degli Agenti della riscossione, nonché la notifica degli avvisi di addebito, ferma la sospensione dei termini di prescrizione e decadenza relativi all’attività di competenza dell’Istituto.

Inoltre, come precisato dal Ministero del Lavoro nella nota n. 1624/2017, gli avvisi bonari, in quanto atti di contestazione del debito contributivo effettuati per sollecitare il debitore alla regolarizzazione, non si configurano come atti della riscossione coattiva e/o del processo esecutivo e non sono soggetti a termini di prescrizione o decadenza diversi da quelli relativi al credito cui si riferiscono.

Per quanto riguarda i verbali di accertamento ispettivo, l’INPS richiama la nota n. 3770/2017 dell’Ispettorato nazionale del lavoro (INL), che ha fissato, rispettivamente al 31 maggio e 31 luglio 2017, i termini per la notifica dei processi verbali a carico di soggetti colpiti dagli eventi sismici del 24 agosto e del 26/30 ottobre 2016.
L’Istituto può procedere alla notifica immediata del verbale ispettivo in materia contributiva anche se contiene la contestazione di illeciti amministrativi avendo cura, però, di dare nel corpo del verbale specifica e chiara avvertenza sulla durata del periodo di sospensione dei termini di esecuzione del pagamento in misura ridotta e del versamento dei contributi omessi/evasi, nonché dei termini per svolgere attività difensiva e presentare ricorsi amministrativi e giurisdizionali.
L’INL ha poi sottolineato che il verbale non produce effetti sotto il profilo della regolarità contributiva dell’impresa.

Di conseguenza, a rettifica di quanto disposto dal § 5 della citata circ. n. 204/2016, l’INPS specifica che continueranno le attività di notifica sia degli avvisi bonari, sia dei verbali di accertamento ispettivo.

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