Decide l’erede per le ritenute dell’associato deceduto
L’assenso preventivo al trasferimento delle eccedenze può essere deciso dall’erede del socio deceduto
L’utilizzo in compensazione da parte della società o associazione delle ritenute che residuano in capo ai soci o associati richiede, da parte degli stessi, il preventivo assenso (circ. Agenzia delle Entrate n. 56/2009).
Tale assenso può essere generalizzato ovvero relativo al singolo periodo d’imposta ed eventualmente rinnovato di anno in anno. In quest’ultima circostanza si pongono delicate questioni interpretative in caso di morte dell’associato prima della formalizzazione dell’accordo, considerato comunque l’interesse in capo agli eredi ad evitare un’eventuale pratica di rimborso.
Occorre osservare che sotto il profilo civilistico, alla morte di una persona, i diritti aventi contenuto patrimoniale sono trasmissibili agli eredi. Ne risulta che l’erede, ...
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