Strumenti emessi nell’ambito del piano attestato di risanamento assimilati alle azioni
Nel caso esaminato dalla risposta n. 224/2025, i titoli costituivano un investimento di rischio
Con la risposta a interpello n. 224 del 21 agosto 2025, l’Agenzia delle Entrate ha affrontato la questione relativa alla qualificazione fiscale degli strumenti partecipativi emessi da una società in occasione del piano attestato di risanamento.
Più nello specifico, si trattava di strumenti partecipativi forniti di diritti patrimoniali o amministrativi, emessi ai sensi dell’art. 2346 comma 6 c.c. a seguito dell’apporto da parte dei soci o di terzi anche di opera o servizi.
Il regolamento di emissione prevedeva che:
- in considerazione del fatto che i titoli avevano natura partecipativa, l’apporto, effettuato a fondo perduto, venisse contabilizzato in un’apposita riserva indisponibile di patrimonio netto;
- i titoli attribuissero il diritto di percepire una percentuale ...
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