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Revisione in vista per l’OIC 11

/ REDAZIONE

Venerdì, 16 giugno 2017

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Il primo principio contabile che sarà oggetto di revisione da parte dell’Organismo italiano di contabilità sarà l’OIC 11 sui postulati di bilancio. È stata infatti avviata la fase preparatoria per la modifica degli standard che non sono stati oggetto dell’intervento del 2016, che ha riguardato venti principi contabili nazionali. La notizia è emersa durante la presentazione della relazione annuale dell’OIC che si è tenuta ieri a Roma ed è stata data dal Presidente del Consiglio di sorveglianza della Fondazione, Paolo Gnes.

La modifica dell’OIC 11, ha spiegato, è imposta dal chiarimento dei concetti di rilevanza e prevalenza della sostanza sulla forma contenuto nel DLgs. 139/2015 e dal progetto in corso di aggiornamento del framework degli IAS.

“Nell’avviare ogni nuovo progetto l’OIC – ha detto ancora il Presidente del Consiglio di Sorveglianza della Fondazione – seguirà un approccio evidence-based. Ogni intervento di revisione di un principio contabile esistente o di emanazione di uno nuovo sarà preceduto da una raccolta di evidenze volta ad individuare con esattezza i problemi che lo standard setter è chiamato a risolvere”.

L’OIC ha già posto in consultazione, ai primi di giugno, tre questionari per la raccolta di problemi applicativi in materia di ristrutturazioni del debito, operazioni straordinarie e iscrizione dei ricavi in bilancio (si veda “L’Organismo italiano di contabilità pubblica i questionari sulla possibile revisione degli OIC 4 e 6” del 2 giugno).

“Il progetto di aggiornamento dei postulati di bilancio e l’emanazione di un principio contabile sui ricavi – prosegue il discorso del presidente – assumono particolare rilievo anche a seguito della nuova disciplina fiscale sul reddito d’impresa”. In questo contesto è stata ricordata l’importante innovazione fiscale che prevede che “ai fini della determinazione del reddito imponibile per i soggetti, diversi dalle micro‐imprese, che redigono il bilancio in conformità alle disposizioni del codice civile valgono i criteri di qualificazione, imputazione temporale e classificazione in bilancio previsti dai principi contabili nazionali”.

Nel piano di lavoro annunciato per il prossimo anno particolare attenzione verrà poi riservata al principio di proporzionalità “valutando anche la possibilità di introdurre regole semplificate per le imprese di piccole dimensioni”.

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