Restituzione dell’IVA non dovuta entro due anni dal versamento
Il disegno di legge europea 2017 dopo l’approvazione in Senato torna alla Camera e introduce una nuova disciplina per il rimborso «anomalo» dell’IVA
Nella giornata di ieri, 10 ottobre 2017, il Senato ha approvato in seconda lettura, con modificazioni, il disegno di legge europea 2017, che ora torna all’esame della Camera. Il testo prevede tra le disposizioni in materia di IVA l’istituto della “restituzione dell’imposta non dovuta” (nuovo art. 30-ter del DPR 633/72).
Si tratta, tipicamente, dell’ipotesi in cui viene applicata un’aliquota IVA più alta di quella prevista (ad esempio, il 22% invece del 10%) oppure dell’ipotesi in cui l’operazione è qualificata come imponibile invece che esente, non imponibile o non soggetta.
In questa circostanza, attualmente, è riconosciuto al fornitore il diritto al rimborso ai sensi dell’art. 21 del DLgs. 546/92 (c.d. rimborso “anomalo”),
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