Revisione del classamento nelle microzone comunali da motivare
L’avviso di accertamento deve specificare in concreto gli elementi fattuali che hanno dato luogo al nuovo contesto urbano e alla variazione catastale
La revisione parziale del classamento delle unità immobiliari di proprietà privata ubicate nelle microzone comunali, ai sensi del comma 335 dell’art. 1 della L. n. 311/2004 (Finanziaria 2005), deve essere adeguatamente motivata, nel senso che il relativo avviso di accertamento catastale deve concretamente specificare gli elementi fattuali che hanno dato luogo al nuovo contesto urbano e quindi alla variazione catastale.
Lo ha ulteriormente ribadito la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 22900/2017.
Come si ricorderà, l’art. 1, comma 335 della legge finanziaria 2005 ha previsto l’attivazione, su richiesta dei Comuni interessati, di processi di revisione parziale del classamento delle unità immobiliari (di proprietà privata) nelle microzone comunali (quartieri), definite ...
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