Niente confisca di prevenzione per il semplice evasore
La Cassazione, nella sentenza n. 51059/2017, precisa che, in tema di misure di prevenzione patrimoniale, il mero status di evasore fiscale non è sufficiente ai fini del giudizio di pericolosità generica che legittima l’applicazione della confisca, considerato che i requisiti di stretta interpretazione necessari per l’assoggettabilità a tale misura sono indicati dagli artt. 1 e 4 del DLgs. 159/2011 e concernono, in primo luogo, i soggetti abitualmente dediti a traffici delittuosi che vivano abitualmente, anche in parte, con i proventi di attività delittuose; requisiti non automaticamente e necessariamente sovrapponibili all’evasore fiscale, in sé e per sé considerato.
Di conseguenza, se i delitti tributari possono consentire l’applicazione delle misure di prevenzione, il decreto di confisca deve precisare, tra l’altro, il superamento delle soglie di punibilità nel corso del tempo e in relazione alle norme in allora vigenti.
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