ACCEDI
Venerdì, 23 maggio 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

La quota variabile per la TARI si paga una volta sola

Con la circolare n. 1/DF, il MEF ribadisce che si tratta di un valore assoluto da sommare come tale alla parte fissa e fornisce chiarimenti sui rimborsi

/ REDAZIONE

Martedì, 21 novembre 2017

x
STAMPA

download PDF download PDF

Per le pertinenze dell’abitazione, la parte variabile della tassa sui rifiuti (TARI) dev’essere computata una sola volta in relazione alla superficie totale dell’utenza domestica. I contribuenti che riscontrino un calcolo sbagliato della quota variabile effettuato dal Comune o dal soggetto gestore del servizio rifiuti possono quindi richiedere il rimborso per le annualità a partire dal 2014, anno d’istituzione della tassa.
Con l’attesa circolare n. 1/DF di ieri, il Ministero dell’Economia ha fornito chiarimenti dopo i casi di duplicazione della quota variabile in diversi Comuni emersi nei giorni scorsi e che hanno portato alla risposta all’interrogazione parlamentare n. 5-10764/2017 (si veda “Richiesta di rimborso della tassa rifiuti entro cinque ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU