La quota variabile per la TARI si paga una volta sola
Con la circolare n. 1/DF, il MEF ribadisce che si tratta di un valore assoluto da sommare come tale alla parte fissa e fornisce chiarimenti sui rimborsi
Per le pertinenze dell’abitazione, la parte variabile della tassa sui rifiuti (TARI) dev’essere computata una sola volta in relazione alla superficie totale dell’utenza domestica. I contribuenti che riscontrino un calcolo sbagliato della quota variabile effettuato dal Comune o dal soggetto gestore del servizio rifiuti possono quindi richiedere il rimborso per le annualità a partire dal 2014, anno d’istituzione della tassa.
Con l’attesa circolare n. 1/DF di ieri, il Ministero dell’Economia ha fornito chiarimenti dopo i casi di duplicazione della quota variabile in diversi Comuni emersi nei giorni scorsi e che hanno portato alla risposta all’interrogazione parlamentare n. 5-10764/2017 (si veda “Richiesta di rimborso della tassa rifiuti entro cinque ...
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